Ingredients
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Per la cagliata:
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5 l. latte crudo
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1,5 gr. caglio secco
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25 ml. acqua fredda
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5 cucchiaini yogurt bianco interoun cucchiaino ogni litro di latte
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Per la mozzarella:
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18 gr. sale fino
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2 l. acqua
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q.b. ghiaccio
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Utensili:
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bilancia da cucina
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termometro per alimenti
Directions
Steps
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Quindi, togliamo il latte dal fuoco e aggiungiamo lo yogurt (un cucchiaino ogni litro di latte). Aggiungiamo anche il caglio che abbiamo precedentemente sciolto in acqua fredda, dopodiché copriamo la pentola con un coperchio e mettiamo a riposare per un’ora a temperatura ambiente (per maturare bene il latte deve stare a una temperatura di 37°. Volendo possiamo coprire la pentola con una coperta o un canovaccio, dipende dalla temperatura esterna). |
3
Done
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4
Done
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Trascorso questo lasso di tempo potete notare che, all’interno della pentola, ci sono due diversi composti: uno ha l’aspetto di una specie di ricotta ed è la cagliata (anche se di consistenza maggiore); l’altro è un liquido giallastro, detto siero. Ora procediamo con la seconda rottura del caglio, quindi con un frustino frantumiamo i cubotti di caglio in piccoli pezzetti. Poi copriamo la pentola con il coperchio e il canovaccio e lasciamo riposare per altre 4 ore per facilitarne il distacco dal siero e l’indurimento. |
5
Done
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Trascorso il tempo di riposo la cagliata si sarà depositata sul fondo della pentola, quindi con l’aiuto di un mestolo eliminiamo il siero , poi una schiumarola mettiamo la cagliata in uno scolapasta e pressiamo bene in modo che colerà la parte di siero rimasto e permetterà alla cagliata con i suoi vapori di raggiungere il giusto livello di acidità. Il luogo ideale di sgocciolamento a una temperatura di 37° è all’interno del forno spento. Dopodiché, una volta terminato lo sgocciolamento, poniamo la cagliata in un piatto, copriamo e lasciamo maturare in forno spento, (la durata della fase di maturazione è di circa 18 ore). |
6
Done
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Ora, per vedere se la cagliata è matura e può filare, mettiamo un pentolino d’acqua sul fuoco e quando giungerà a bollore, lo togliamo dal fuoco e inseriamo un frammento di cagliata, quindi con un bastoncino controlliamo se ha raggiunto la giusta acidità, facendolo ruotare all’interno del pentolino dovrebbe formare un filo lungo oppure presentarsi molto elastico e modellabile. Quando inizierà a filare, la cagliata è pronta. |
7
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8
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10
Done
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11
Done
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La mozzarella dev’essere lavorata con delicatezza ed avvolta su se stessa man mano che la pasta fila. Il formaggio va immerso spesso nell’acqua calda fino a quando si percepisce il progressivo indurimento della massa. Ora da questa massa ricaviamo delle mozzarelle della grandezza e della forma che desideriamo e andiamo a metterle immediatamente nel recipiente dell’acqua fredda salata con il ghiaccio e lasciamo insaporire per un paio d’ore prima di essere utilizzata. Le mozzarelle si conservano in frigorifero nella loro acqua per 3-4 giorni. |
34 Comments Hide Comments
Mi sbriciola la cagliata.. dopo 12 ore di maturazione.. troppo poche o troppe?
Non ho un PhMetro purtroppo.
Grazie
Dipende dal latte. Non è idoneo per fare la mozzarella!
Che latte bisogna usare ( mucca, pecora, capra ecc) e che significa procedimento a freddo? Come bisogna dire al contadino? Se mi fanno il latte appena “munto” come faccio a renderlo buono per le mozzarelle?
Bisogna usare il latte vaccino crudo, non sottoposto a trattamenti di pastorizzazione, per intenderci quello che solitamente viene venduto tramite i distributori automatici e che, per il consumo domestico, è possibile berlo solo dopo la bollitura. Il latte comunemente acquistato nei supermercati viene venduto dopo aver subito un trattamento termico a 80/85°C, una temperatura non adatta per una buona riuscita della mozzarella poiché la caseina, una proteina contenuta nel latte, subisce delle alterazioni tali da compromettere la fase di filatura finale. Il latte crudo, destinato ad essere utilizzato per la produzione di latte fresco pastorizzato, deve essere filtrato e refrigerato alla temperatura massima di 6°C entro due ore dalla mungitura e conservato a tale temperatura, prima di essere consegnato ai punti vendita alla spina o trasferito negli stabilimenti dove avverrà il trattamento termico. Quindi quando vai dal contadino a comprare il latte, ti venderà solo latte crudo.
Io ho provato due volte ma proprio non fila alla fine. Io ho usato latte crudo (che però ho poi pastorizzato facendolo bollore) poi ho seguito tutti i procedimenti… adesso ho un bel pezzetto di formaggio li… che non fila e che non so che farmene… che cosa sbaglio?
Quello credo sia stato l’errore: NON avrtesti dovuto pastorizzarlo, perchè hai denaturato la caseina… per questo serve quello crudo.
Salve ho il caglio liquido quale rapporto in base a quello secco devo usare grazie dario
Ciao, la dose viene indicata in confezione, o comunque dal rivenditore.
Non esiste una dose standard, dovresti verificare ogni grammo per quanti litri di latte, poi fai le dovute misurazioni.
Sono sicura che il procedimento è giusto, ma non è facile seguire bene tutti i passaggi. Primo tentativo
Buongiorno Chef,
le volevo chiedere la marca o dove si trova il latte in povere che usa lei per fare la mozzarella, perchè è una settimana che lo cerco dappertutto ma non lo trovo ne nelle farmacie, ne su internet. La prego di aiutarmi
Grazie
Ciao, il latte crudo o il caglio? Perché in questa ricetta non utilizzo il latte in polvere. Un abbraccio.
Anche a me e’ sucesso come a Benedetta.
Dove sbaglio?
Buon pomeriggio..posso utilizzare latte fresco intero? Quello del bancone frigo intendo
Buongiorno! La volevo chiedere se bisogna mantenere la temperatura di 37° per tutto il riposo di 4 ore? Non sono riuscito a produrre una cagliata giusta ma non so se sia la temperatura sbagliata o qualche altro problema. C’è anche il problema del latte perché negli Stati Uniti è difficilissmo trovare il latte crudo, ma volevo provare lo stesso. Grazie per l’aiuto!
Quanto latte mettete su 1,5di caglio?
5 litri di latte crudo.
Buonasera Chef, il riposo di 18 ore anch’esso in forno per mantenere i circa 37° o in frigo? Grazie e complimenti.
Ciao Chef, ho fatto la mozzarella ed è venuta bella bianca ma dura che non ha un aspetto come quella che ha fatto Lei ed è venuta non salata e sa un po’ da siero. Sa come la posso megliorare? Io la uso per la pizza e fila benissimo….ma per fare la caprese non è buona.
Mi piacerebbe saperlo . Io ho lo stesso problema
Ottima ricetta, peccato che in Canada vendere o utilizzare il latte crudo è l’equivalente di rapinare una banca…si va in galera !! Assurdo ma è così, quindi mi rimarrà l’acquolina in bocca…
Hi Chef, i tried this recipe as per your instructions, i followed it step by step, but after the 18h rest It crumbled when i placed it in the hot water as instructed. What might be the problem? Is there anything I can do to fix it?
It depends on the type of milk used.
Sera!
Io ho provato a farla con latte intero di capra, la cagliata mi rimane liquida… colpa del latte? Della temperatura? Posso recuperare in qualche modo?
Ciao Letizia, colpa del latte, questo procedimento va bene per il latte di vacca.
Complimenti chef per mettere a disposizione di chiunque le sue competenze!
Segnalo un errore circa il calcolo della quantità di caglio qualora si usi il “Regola Porzioni”: rispetto alla quantità standard per 8 porzioni, viene moltiplicata la sola unità, lasciando sempre “,5” finale. Esempio: 8 porzioni -> 1,5 g 80 porzioni -> 10,5 g 10 porzioni 1.25,5 g
Buongiorno, posso chiedere come cambia la ricetta per fare la mozzarella di bufala invece?
Salve, grazie x la ricetta, è venuta alla perfezione, la forma un po meno :)). Se la prossima volta volessi accelerare il processo con l’acido citrico, basterebbe il limone o devo acquistare quello in commercio? In ogni caso come dovrei procedere? Grazie in anticipo
Ciao Milly, l’acido citrico va aggiunto al latte, no succo di limone.
Ciao, secondo te per maturare la cagliata si potrebbe mettere sotto vuoto e poi nell’acqua con il roner a 37 gradi?
Ciao Marco, per farla maturare no, niente sottovuoto.
Ciao Stefano, ho seguito tutti i passaggi e la mozzarella nonostante abbia un gusto piacevole ha solo 2 “difetti”, si indurisce più del dovuto e sembra essere un po’ indietro di sale, come posso ovviare a questi 2 inconvenienti? premettendo di aver successivamente aggiunto del sale non ho ottenuto sostanziali differenze.
Ciao Ivano, il sale non va aggiunto se non alla salamoia. Il fatto che sia dura dipende dal tipo di latte e dalla filatura.
si l’ho aggiunto alla salamoia ma qui negli Stati Uniti il sale sembra avere un’altra resa, comunque come prima volta mi ritengo soddisfatto
Potresti cortesemente indicarmi l’utilizzo del siero innesto al posto dello yogurt?