Ingredients
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1 kg sarde fresche
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30/40 gr pinoli
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30/40 gr uvetta sultanina
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40/50 gr olive sott’olio denocciolate
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4/5 capperi
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q.b. foglie alloro
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(opzionale) peperoncino al gusto
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5 foglioline menta fresca
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1 limone
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un mazzetto prezzemolo
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1 spicchio d'aglio
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30 gr pecorino siciliano semistagionatoin alternativa pecorino sardo semistagionato
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200 gr (circa 1 pagnotta) pane raffermo
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sale e pepe
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olio extravergine di oliva
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PER LE SARDE FRITTE
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2 uova
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q.b. pangrattato
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q.b. farina 00
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q.b. olio di semi di arachidi
Directions
UNA RICETTA PER SALVARE IL MARE è una campagna di Oceanus che da più di dieci anni mira ad accrescere la consapevolezza dei consumatori rispetto all’acquisto di pesce.
Oggi abbiamo un mare fortemente impoverito, il mediterraneo risulta quello più sfruttato al mondo. Pensate che solo 5 specie di pesci coprono il 50% della richiesta di mercato: tonno, merluzzo nordico, salmone, pollack d’Alaska e gamberi.
Queste 5 specie rappresentano il 50% della richiesta totale di consumo!
E per inseguire il mercato spesso la metà di tutto il pescato frutto di un’uscita in mare si rivela inutile e infruttuoso per i pescatori che, seppur commestibile, rigettano il pesce morto, di nuovo in mare perché invendibile!!!
Pensate che per ogni kg di gamberetti si stima ci siano 5kg di altri animali considerati “catture-accidentali” – per ogni kg di cannolicchi altri 4kg di “catture-accidentali”.
Tutto questo inaccettabile spreco deve finire! Oceanus con questa campagna vuole raccontarvi cosa si nasconde dietro il pesce che arriva sulle nostre tavole attraverso video-ricette, come la mia, interviste ad esperti e patrocinando e promuovendo libri come quello di Gabriele Bertacchini “il pesce è finito” che sta avendo un grande successo.
Il messaggio è che tutti insieme possiamo fare la differenza, possiamo davvero cambiare le cose e farlo in meglio!
Come? Prima di tutto lasciamo perdere questo mercato miope che condanna o esalta determinate specie.
– Riduciamo l’acquisto. CERTO, è impopolare, ma terribilmente necessario. Occorre ridurre il consumo di pesce e carne su questo Pianeta.
– Quando compriamo, acquistiamo pesce rigorosamente locale, italiano e che sia un pescato di stagione, si, come le verdure anche i pesci hanno la loro stagionalità.
Sul sito di Oceanus trovate il calendario, che elenca cosa comprare mese per mese. Cliccate su questo link: https://www.oceanus.it/una-ricetta-per-salvare-il-mare.html.
Steps
1
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2
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Una volta pulite le sarde, sciacquatele sotto un getto di acqua corrente fredda in modo da eliminare eventuali residui, quindi asciugatele e tenetele da parte. Mettete in ammollo l’uvetta in una ciotola con acqua tiepida per circa 5 minuti, dopodiché scolatela e trasferitela all’interno di un mixer. Aggiungete le olive, i capperi, i pinoli, del peperoncino al gusto (opzionale), il pane raffermo tagliato a cubetti, il prezzemolo precedentemente lavato e tritato grossolanamente, lo spicchio d’aglio tritato e privato del germoglio centrale, qualche foglia di menta, una macinata di pepe e un pizzico di sale. |
3
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4
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Procedimento per le Sarde a Beccafico FrittePrendete un filetto di sarda e adagiatevi sopra un po’ di ripieno, quindi coprite on un altro filetto e premete delicatamente per evitare che si possano aprire durante la fase di cottura. Procedete in questo modo fino a esaurimento delle sarde. |
5
Done
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6
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Versate abbondante olio di semi per friggere in una pentola e portatelo a una temperatura di 170° (se non disponete di un termometro da cucina potete verificare la temperatura con uno stuzzicadenti e quando si formeranno delle piccole bollicine vuol dire che ha raggiunto il giusto grado di calore). Fate friggere le sarde per circa 4 minuti, girandole verso metà cottura dall’altro lato, fino a quando non risulteranno ben dorate. |
7
Done
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8
Done
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Per le Sarde a Beccafico al fornoFarcite ogni filetto con un po’ di ripieno, quindi arrotolatelo cominciando dalla parte dove c’era la testa. Chiudete l’involtino con uno stuzzicadenti e man mano disponete le sarde in una pirofila da forno oleata con un filo di olio extravergine d’oliva. Se vi è avanzato del ripieno cospargetelo sulla superficie, quindi disponete delle foglioline di alloro tra un involtino e l’altro (se le foglie di alloro sono molto grandi, spezzettatele). |
9
Done
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